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Calcio
Figuraccia in Germania, il Napoli non è pronto
di Mimmo Carratelli (da: Roma del 12.08.2018)
Contro il Wolfsburg, squadra mediocre, il Napoli, che aveva cominciato male contro il Liverpool, conclude peggio il trittico delle amichevoli di rilievo, battuto dai tedeschi (1-3).

Il bilancio delle tre amichevoli è pesante: nove gol subiti, quattro all’attivo. Ancelotti continua negli esperimenti, una formazione-tipo è ancora in alto mare. La condizione generale degli azzurri è approssimativa.

In Germania, difesa allo sbando per le mediocri condizioni di Koulibaly e Albiol. Un paio di cose buone per Karnezis, poi la responsabilità sulle conclusioni finali del Wolfsburg. Mario Rui, in eccellente proiezione offensiva, è stato tra i pochi a salvare la serata. Neanche Hysaj se l’è cavata.

Continua l’altalena in regia fra Hamsik, in campo nella prima ora di gioco, e Diawara. Una scelta definitiva si impone per dare sicurezza alla squadra.

La linea mediana, tutta a trazione anteriore nel primo tempo, con Fabian Ruiz a destra e Zielinski a sinistra, non può fare a meno di Allan (fuori Zielinski dopo l’intervallo).

In attacco Verdi dà più incisività, ma soprattutto l’effervescenza di Mertens (anche da ala sinistra) è indispensabile. Bene Milik, autore del gol. Giù di tono Callejon e Insigne. Nel finale, s’è visto un tridente composto da Verdi-Mertens-Ounas. Ma la partita degli azzurri era ormai alla deriva.

Lassù, nella Bassa Sassonia e nella città delle automobili Volkswagen, Ancelotti presenta un Napoli sbilanciato in avanti, 4-3-3, giocatore nuovo il solo Fabian Ruiz (a destra), in attacco Milik tra Callejon e Insigne, la novità semmai è Hamsik nel ruolo di Jorginho con Zielinski mezz’ala sinistra. Ultimo test in Germania. Sabato Lazio-Napoli ed è campionato. Il cielo è nero sopra gli azzurri.

Il Wolfsburg è reduce da una sofferta salvezza in Bundesliga. Però la tecnica superiore del Napoli non lascia il segno. Nel primo tempo non c’è un solo, vero tiro in porta degli azzurri. È il maggiore rilievo negativo per il Napoli.

In mediana, Hamsik è puntuale nel dirigere il gioco, qualche buon lancio e un paio di recuperi difensivi decisivi, un paio di salvataggi nell’area azzurra. Ma la linea con Ruiz e Zielinski non convince. Allan è imprescindibile a centrocampo, Zielinski (a parte l’errore in disimpegno dal quale nasce il primo gol del Wolfsburg a fine primo tempo) non assicura il necessario filtro difensivo.

Si sono rivisti i “cambi-gioco” tra Insigne e Callejon ed è l’unico schema offensivo del Napoli nei primi 45 minuti. Milik fa il centravanti di movimento, non è statico, arretra, collabora alla manovra, fa le sponde. Ma il Napoli punge poco. Il Wolfsburg tira due volte. È bravo Karnezis ad opporsi alla prima conclusione dei tedeschi (Wehgorst) e in una uscita fuori area nella ripresa a difesa scoperta.

Inevitabile, nel secondo tempo, l’ingresso di Allan per Zielinski. Nuovo fronte offensivo con Verdi-Milik-Mertens e debutto di Malcuit con la sua testa a campo di grano per Hysaj. Passa a sinistra Fabian Ruiz, Mertens gioca da l’ala sulla fascia mancina.

Verdi sembra dare più incisività all’attacco e Mertens da sinistra sfiora il gol con una conclusione di poco oltre il secondo palo, poi Milik va al tiro (paratona di Casteels) dopo uno scambio stretto con Mertens nella migliore combinazione offensiva del Napoli.

Ora il Napoli attacca meglio e sul cross di Mario Rui (il migliore degli azzurri) Milik di testa infila il pareggio. Due minuti dopo, ancora difesa azzurra scopertissima e nuovo vantaggio dei tedeschi con Mehmedi, solo davanti a Karnezis. Peggio tre minuti dopo con Malcuit disattento, l’uscita a vuoto di Karnezis e la doppietta di Mehmedi. Figuraccia.

Dopo un’ora Rog per Fabian Ruiz e Diawara per Hamsik. Nell’ultimo quarto d’ora, in campo Maksimovic, Chiriches, Luperto, Ounas.

A Wolfsburg, tre anni fa Benitez giocò la partita di Europa League contro i tedeschi con l’albero di Natale (4-2-3-1) dilagando con il gol di Higuain, una doppietta di Hamsik e la rete di Gabbiadini (4-1). Quattro azzurri di oggi giocarono quel match: Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez e Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.

12/8/2018
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