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La ferocia sui bambini
di Vincenzo Cicala
La notizia: "Asilo, mensa e centro donne sono stati rasi al suolo con i bulldozer israeliani".
Lo dice Massimo Annibale Rossi, presidente dell'ong italiana Vento di Terra, che gestiva il Centro per l'infanzia di Um al Nasser "La Terra dei Bambini".
Ospiti 130 bambini dai tre ai sei anni, centro donne per 70 madri, mensa comunitaria per bambini e famiglie povere del villaggio. L'intera comunità è stata avviata al campo profughi di Jabalia.
Dobbiamo purtroppo chiarire che, dal 1948, anno di dichiarazione dello Stato di Israele, lo stato ebraico è stato oggetto di disturbo da parte degli arabi fino ad arrivare diverse volte a conflitti, tutti vinti dagli israeliani che hanno anche ampliato il proprio territorio. 
I palestinesi non sono, invece, riusciti a divenire stato. Mentre la Cisgiordania, territorio palestinese come la striscia di Gaza, è amministrato dagli israeliani, la striscia di Gaza è amministrata da Hamas, movimento politico sovversivo che, pur non essendo in grado di sostenere una lotta od un confronto con Israele, cerca con attentati e con bombardamenti con razzi di insidiare Israele.
Unico politico capace di affrontare Israele è stato Yasser Arafat, in realtà finito avvelenato, mentre i Palestinesi continuano a non avere neppure un'amministrazione unitaria. 
Tanto viene premesso per indicare la capacità e la forza stessa dello stato israeliano, come esso sappia difendersi da sciocchi e cretini attentati. 
Si può anche non essere d'accordo sul fatto che, a rispetto del deliberato dell'ONU ed ammesso che esso sia legittimo dato che attribuisce  territorio ad emigranti dal mondo reduci dalla persecuzione nazista, esiliando i palestinesi, non sia stato formato anche lo stato della Palestina. 
Vi sono sei milioni di ebrei uccisi e torturati che giustificano l'assegnazione del territorio ad Israele.
Quello che non si capisce e non si giustificherà mai è la ferocia di Israele su bambini, madri e famiglie.
Non è questione di combattimento, ma di umanità e quella umanità così invocata da tanti e tanti ebrei era richiesta dalla "Terra dei Bambini". 
Non vi è ragione che giustifichi un simile comportamento in pace od in guerra. 
Ed è a dire che in guerra non sta la popolazione ma un movimento eversivo come Hamas incapace di misurare le proprie forze con quelle israelite. 
Forse ci sarà la solita invasione e la solita ispezione dei tunnel e per anni ci sarà il dominio militare sul territorio. Una vergogna che il governo israeliano avrebbe potuto e dovuto evitare.
Una lunga fila di civili, in prevalenza a piedi, si è diretta sotto un intenso bombardamento verso il campo profughi di Jabalia. 
Questa mattina l'esercito israeliano ha raso al suolo "La Terra dei Bambini" visitata il 17 gennaio da Laura Boldrini. 
Oggi è arrivata la notizia che la scuola di Um Al Nasser, nella striscia di Gaza non c'è più, distrutta dai bombardamenti israeliani.
Noi desideriamo e vogliamo la pace ed il rispetto dell'infanzia, quella pace e quel rispetto dell'infanzia che voi invocavate al tempo della guerra. 
Noi non siamo stati tra i gassificatori di ieri e, a vostra cognizione, abbiamo pianto sulle disgrazie immeritate dei vostri antenati e lo facciamo ancora.
Voi con una mano potete fare fuori Hamas. Fatelo ma rispettate le famiglie, i piccoli.
Noi non vogliamo la crudeltà. Siamo cristiani, seguaci di Gesù e di Maria e poniamo la Carità a motivo e ragione di essere. 
La Carità, naturalmente, verte verso le famiglie ed i bambini.
23/7/2014
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