Calcio
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Un Napoli in salute, ma spreca troppo
di Mimmo Carratelli
RAFAEL 6 – Resta fermo sul tiro di Iago Falque nell’angolino sinistro basso. Può essere assolto sul gol. Sbaglia una sola uscita alta (preceduto da Albiol). Ma esce bene a terra su Antonelli. Devia in corner con la punta delle dita il tiro di Edenilson che vede all’ultimo momento, coperto da Albiol. Efficace parata a terra su Antonelli a fine primo tempo.

MAGGIO 6 – Ha un gran da fare contro Perotti, attaccante di grande movimento e padronanza della palla, sempre pronto al cross. Contiene l’avversario come può. Spingendosi avanti, le solite carenze, indeciso sulla giocata finale. Stavolta rinuncia ai cross per passare la palla indietro o cercare la combinazione in profondità con Callejon.

ALBIOL 6 – Per tutto il primo tempo non ha un avversario diretto. Feftatzidis è un centravanti arretrato, di manovra. Nella ripresa gli tocca Niang, ma senza problemi. Si fa giocare in area da Iago Falque nell’occasione del pareggio genoano.

KOULIBALY 6,5 – La solita sicurezza, gioca di anticipo, lancia. Frena Edenilson in area con la collaborazione di David Lopez in una situazione pericolosa. Esce dalla difesa con prepotenza di testa in un’occasione spettacolare. Per il fallo su Niang si fa ammonire. Era diffidato, salterà la trasferta col Chievo di domenica prossima.

STRINIC 6,5
– Tre partite in una settimana. Esperienza, sicurezza, semplicità. Sono le doti dell’esterno sinistro croato. Sulle rimesse laterali cerca sempre di lanciare la fuga di un compagno (16’ lo fa con De Guzman lanciandolo in solitudine verso l’area genoana). Si fa chiudere al tiro nei sedici metri del Genoa su un assist di Callejon. Esce nel finale.

BRITOS s.v. – Entra per Strinic. Fa un lungo lancio per nessuno ed è tutto.

DAVID LOPEZ 6 – Assente Gargano per squalifica, è prezioso come sempre sulla linea di centrocampo. Spesso a confronto con Bertolacci non cede alla tecnica superiore dell’avversario. Sempre in campo da quindici partite. Mai appariscente, ma concreto, Salva in area su Edenilson. Tira una volta dalla distanza (parato). Un bel lancio per Higuain nel finale.

INLER 7
– Incredibile. Sei turni di riposo, sempre in panchina, lo rilanciano alla grande. Lotta con grinta, si muove molto, cuce il gioco, è più rapido nelle giocate. Quando si spinge troppo avanti, Benitez lo richiama alla prudenza. Una sola palla giocata male, pericolosamente all’indietro. Contrasta Perotti quando l’argentino si accentra. Pressa su Feftatzidis, centravanti che gioca arretrato. Preferito a sorpresa a Jorginho, è ben presente nella fase difensiva e molto attivo in quella offensiva. Si fa ammonire per un fallo su Kucka in fuga il che dice tutto sulla sua gara vigorosa.

CALLEJON 7 – Da un suo tiro violento nasce il primo gol di Higuain. Lavora sodo sulla fascia destra, spesso in raddoppio su Perotti, l’avversario di Maggio, e attento alle incursioni di Antonelli. Perin e la traversa gli negano il gol, poi ancora il portiere genoano salva con una mano un altro suo tiro. È tornato brillante.

HAMSIK 6,5 – La presenza di De Guzman a sinistra lo dirotta a destra. Gioca da mezz’ala, più avanti dell’olandese. Si inserisce spesso nel vivo del gioco. È in forma. Quando si sposta a sinistra combina bene con Inler e De Guzman. Serve buoni palloni a Higuain e De Guzman. Batte alta dal limite la palla-gol offertagli da Higuain alla mezz’ora. Rientra, recupera, fa salire la squadra. Due errori in rifinitura nel finale. Era stanco.

DE GUZMAN 6,5 – Preferito tatticamente a Mertens avendo migliori doti in copertura. E il belga aveva giocato l’intera partita di giovedì contro l’Udinese. Controlla soprattutto Edenilson. Gioca una partita di sostanza. Fa intensità a centrocampo. Sul lancio di Hamsik, supera Perin con un pallonetto ma la palla va oltre la traversa. Nella ripresa, mette a sedere Perin e un difensore e ha un’altra palla-gol, ma Burdisso gliela sventa davanti alla porta sguarnita. È suo l’assist a Callejon nell’occasione in cui l’esterno spagnolo trova Perin e la traversa. Tra i più positivi nonostante le due palle-gol fallite. Esce a venti minuti dalla fine.

GABBIADINI 6 – Entra per De Guzman, gioca sulla destra con Callejon che si sposta a sinistra. Bene sui calci piazzati. Accorre in difesa in aiuto a Maggio nel finale e, sempre nel finale, è bravo a tenere palla nella metà campo genoana difendendo la vittoria.

HIGUAIN 8 – Strepitoso. Non solo per la “doppietta”, la seconda quest’anno dopo i due gol a Cesena, ma per la partita giocata da centravanti grintoso, mobile, attivissimo. Rientra, si propone, scatta. Impegna i centrali genoani giocando spesso sul filo del fuorigioco. Pressa Perin costringendolo a un rinvio in fallo laterale. Irresistibile nelle fughe sulla destra. Gran palla ad Hamsik che lo slovacco spara alta. Per la quarta volta decide il risultato dopo il pari di Bergamo e le vittorie di Firenze e Roma con la Lazio. Impeccabile sul rigore dopo quelli sbagliati contro il Chievo e contro l’Atalanta. Sono 12 i gol in campionato a una lunghezza dal capocannoniere Tevez. Il Pipita è in gran forma. Esce prima del recupero per gli applausi di tutto lo stadio.

ZAPATA 6
– Entra per Higuain all’89’. Fa valere subito il fisico. È utile, con Gabbiadini, a tenere palla nella metà campo genoana.

BENITEZ 7
– Presenta un Napoli in gran forma fisica, ma tra quelli che mette in campo ne aveva fatti riposare nove giovedì contro l’Udinese in Coppa Italia.
A sorpresa preferisce Inler a Jorginho e lo svizzero lo ripaga con una gara notevole, sorprendente a sua volta.
Gli manca Gargano squalificato, ma David Lopez regge bene a centrocampo.
Conferma Strinic per la terza gara consecutiva in una settimana. Ottima risposta del croato.
Si dispera per le quattro palle-gol sciupate che complicano la partita.
Chiama spesso in copertura Inler che avanza troppo.
Ha un Higuain strepitoso, terza vittoria siglata dal Pipita.
Ora guarda con interesse al secondo posto con la Roma che fa fatica. Ma andiamo avanti, partita dopo partita.
Così dice. Non ha ancora un Napoli che le partite sappia gestirle. Questo è il miglioramento necessario.
27/1/2015
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