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Givova Flor do Cafè: l'unico aspetto positivo
sono i due punti conquistati
di Mario Triggiani
Doveva essere una vittoria agevole quella di ieri sera a Veroli contro l'ultima della classe. Invece la Givova Flor do Cafè soffre fino all'ultimo ed è solo grazie alla scarsa precisione ai liberi della formazione verolana che gli uomini di Calvani hanno evitato una sconfitta disonorevole.

Napoli è apparsa confusionaria e senza idee offensive, giocando soprattutto sugli errori avversari, mentre Veroli ha dimostrato l'inesperienza del proprio roster composto per la maggior parte da giovanissimi e si vedrà costretta ad affidarsi a Radic, ieri sontuoso come sempre, per vincere gli oramai inevitabili playout per non perdere la categoria.

La gara inizia con tanti errori da ambo le parti, ed a metà primo quarto il tabellone recita un calcistico 2-1 in favore di Napoli.

I giocatori di Veroli perdono tanti palloni in attacco e restano a galla solo grazie a Radic e Grande che appaiono inarrestabili per i napoletani.

Napoli continua ad andare dentro, spesso sbagliando appoggi facili o, ancora peggio, vedendo i propri tiri non arrivare neanche al ferro per merito di una asfissiante difesa dei lunghi avversari.

La partita si trascina sui binari dell'equilibrio più per demeriti di ambo le compagini che per una reale equivalenza tra le squadre.

Sul finire del terzo periodo Veroli si porta avanti, e probabilmente potrebbe chiudere anche la gara se avesse più bocche da fuoco offensive. Invece Napoli resta sempre a contatto, anche grazie ad un Brkic che conferma il recente stato di forma aggressivo e determinato a riscattare una prima parte dell'esperienza in canotta azzurra in chiaroscuro.

Nell'ultimo quarto salgono in cattedra i play della Givova Flor do Cafè. Traini bombarda ripetutamente la retina avversaria portando la squadra partenopea in parità e negli ultimi minuti Sabbatino, dopo aver dato davvero tutto in difesa rubando palloni e subendo sfondamenti, segna il canestro del vantaggio grazie ad una penetrazione geniale che prende in controtempo gli avversari.

La gara si chiude, dopo la solita sequenza di tiri dalla lunetta, dove Napoli non sbaglia un colpo mentre ai giocatori in maglia verolana trema la mano, sul punteggio di 81-77 in favore della squadra napoletana.

Bisognava vincere e la gara è stata portata a casa. L'obiettivo minimo è stato dunque raggiunto.

La prestazione non è stata convincente, ma si può attribuire questa défaillance ad un roster rimaneggiato a causa dei recenti abbandoni di Spinelli, Metreveli e Jackson mentre non sono ancora arrivati i sostituti.

In settimana dovrebbero essere tesserati Jeremy Green e Jacopo Borra, ieri in tribuna a soffrire con i tifosi. 

Domenica prossima dovrebbero essere entrambi a referto per la Givova Flor do Cafè, mentre continua la caccia ad un play/guardia che consenta di allungare le rotazioni fra gli esterni.

Il prossimo impegno per la Givova Flor do Cafè sarà domenica prossima al PalaBarbuto contro Agrigento.

Una vittoria rappresenterebbe il terzo successo consecutivo, obiettivo mai raggiunto dalla formazione napoletana ma di cui l'ambiente, squadra e tifoseria, ha un incredibile bisogno.
27/1/2015
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