Calcio
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Zapata c’è sempre per il gol
di Mimmo Carratelli
RAFAEL s.v. – Classico spettatore non pagante. Mai impegnato. Con la schiena mette in corner il pallone di Lodi rimbalzato dal palo. Zero tiri del Parma nello specchio, tre conclusioni fuori.

MAGGIO 6 – È suo il cross del primo gol. Difende su Cassano nel primo tempo e ha sempre campo per avanzare sulla fascia morbidamente presidiata da Gobbi e De Ceglie. Nella ripresa deve fronteggiare Palladino (senza difficoltà) col Parma che accenna al 4-3-3.

HENRIQUE 6 – Chiude bene su Acquah in apertura di partita. Si sgancia continuamente non avendo un avversario diretto da marcare. Spesso va a contrastare Cassano. Un colpo di testa fuori su corner.

BRITOS 6 – I difensori azzurri non sono mai pressati e possono iniziare l’azione in libertà. Fallisce il gol di testa sulla punizione di Mertens. Non si può dire impeccabile, ma è poco impegnato. Lo si vorrebbe vedere più sicuro, schierato da centrale che è il suo ruolo.

GHOULAM 6,5 – Presiede bene la sua fascia dove ogni tanto appare Cassano, si allarga Acquah e fa qualche puntata Palladino nel primo tempo. Con Zapata a centro-area è sollecito nei cross. Su un suo traversone, Gobbi fa fallo da rigore su Callejon. Nella ripresa fronteggia senza difficoltà Rispoli.

GARGANO 6 – Gioca più arretrato di David Lopez, ma per la scarsa opposizione del Parma è costantemente nella metà campo degli emiliani. Lesto nel contrastato e nel rubare palloni, non ha le qualità per rifinire al meglio, ma è sempre nel vivo del gioco. Quando il palleggio arretrato degli azzurri si fa rischioso, cerca sempre la soluzione sbrigativa, anche il passaggio lungo a Rafael. Si fa valere anche contro Acquah fisicamente più poderoso.

DAVID LOPEZ 6 – Fa buon filtro, ma nelle fasi d’attacco porta troppo la palla, rallenta l’azione, si mette a rischio di perdere il pallone. Un tiro altissimo dalla distanza.

CALLEJON 6,5 – Prende il rigore che frutta il raddoppio del Napoli. Non è brillante e sono sei partite che non segna. Conclude poche volte, bene al 66’ ma, da posizione defilata, il tiro gli viene respinto da Mirante. Batte a colpo sicuro, dopo la parata di Mirante su Higuain, ma il tiro gli viene murato da Rispoli. Rientra molto per iniziare la manovra. Esce a 78’.

JORGINHO s.v. – Entra per Callejon, tocca pochi palloni, si perde un po’ nel centrocampo affollato del Parma e non riesce a rifinire come vorrebbe.

HAMSIK 5,5 – In tono minore anche se corre molto, da sinistra a destra, in cerca di spazio e della posizione migliore. Da Marek si pretende di più e questo gli abbassa il voto. Sono frequenti gli errori di misura sui passaggi. Uno spunto in area e il tiro finale sventato da Mirante. Si nota una volta nell’area azzurra quando ruba palla a Cassano che stava preparando il tiro. Stavolta resta in campo sino alla fine.

MERTENS 6,5 – Il più vivo in attacco anche se, mancandogli il gol, forza le giocate individuali per andare al tiro. Salta Santacroce ripetutamente e funzionano le sovrapposizioni con Ghoulam, ma anche l’intesa con Hamsik. Trova il primo gol in campionato dal dischetto: tiro centrale, forte, che Mirante sfiora. Esce al 65’.

DE GUZMAN 6 – Entra per Mertens ed è pronto a giocare in qualunque posizione, da esterno a destra, anche in mezzo da mezz’ala. Un jolly prezioso. Nel finale, una buona chiusura in difesa.

ZAPATA 7 – Comincia con difficoltosi controlli della palla, ma è difficile da marcare anche per l’argentino Paletta che sfiora i due metri e ha fisico. Duvan gli resiste nel corpo a corpo in area e, cadendo, insacca il primo gol. È un ariete nell’area avversaria. Lucarelli deve tirarlo per la maglia e sarebbe rigore (26’). Si sposta sulle fasce ed è efficace. Va via in velocità a Galloppa toccando la palla in avanti e sfuggendo all’avversario che deve metterlo giù. Un grande cambio di gioco da sinistra a destra per Mertens. Ruba palla a centrocampo e se ne va in solitudine verso Mirante, ma si allunga la palla e perde una magnifica occasione (48’). È un pericolo costante per la difesa emiliana. Va al tiro da destra e Mirante para con difficoltà (57’). Esce nel finale.

HIGUAIN s.v. – Entra per Zapata al 70’ e vuole il gol a tutti i costi. Quarta partita senza andare a segno, ma gioca solo gli ultimi venti minuti e la difesa del Parma si chiude. Non trova varchi tranne nell’occasione in cui va in fuga sulla destra e Mirante gli intercetta la conclusione con difficoltà. Ha scaldato i muscoli per la Supercoppa.

BENITEZ 6,5 – Sospiro di sollievo, il Napoli torna a vincere. Non ha Albiol (squalificato) e trattiene Koulibaly in panchina: il francese è diffidato e il tecnico non ha voluto rischiarlo in vista della Supercoppa. Cambia ancora la mediana affidandosi a Gargano e David Lopez. Il Parma non fa opposizione e i due se la cavano. Gioca con i soliti tre dietro la punta che è Zapata (Higuain in panchina per 70 minuti). Il colombiano gli dà soddisfazione perché è sempre pronto e continua a segnare, alla fine è l’azzurro più efficace. Vedremo che Napoli presenterà lunedì in Supercoppa contro la Juventus.

19/12/2014
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