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Calcio
Quanto si è divertito l’Empoli !
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 14.01.2021)
Quanto si è divertito l’Empoli a tenere sulla corda il Napoli in questo ottavo di finale di Coppa Italia, partita secca allo Stadio Maradona? Si è divertito moltissimo.

Squadra giovane con i migliori in panchina (La Mantia, Moreo) per lungo tempo e tre titolari fermati all’ultimo momento per il Covid (il cannoniere Mancuso, il difensore Pirrello, il centrocampista Zurkowski). In panchina anche il “secondo” Paolo Cozzi, il tecnico Dionisi bloccato anch’egli in albergo per il Covid.

Il Napoli, acciuffato due volte dai gol di Bajrani, nazionale svizzero under 21, ha vinto in affanno (3-2) chiudendo il match asserragliato nella sua area di rigore. Una figuraccia.

L’Empoli è squadra di serie B, però una signora squadra che sta dominando il campionato cadetti. Ma era pur sempre una squadra molto giovane anche per l’indisponibilità di molti titolari. L’unico vantaggio dell’Empoli è che non sta giocando da dieci giorni, quindi più riposato e fresco, mentre il Napoli era alla quarta partita nello stesso periodo.

In ogni caso, pur con il profondo turn-over operato da Gattuso, il Napoli avrebbe dovuto imporre la sua superiorità tecnica. Fuori, in partenza, Zielinski, Fabian Ruiz, Bakayoko e Insigne. Un minuto dopo il secondo pareggio dei toscani a un quarto d’ora dalla fine, Gattuso ha tremato.

Aveva già inserito Insigne per Politano (61’) e gettava nella mischia Fabian Ruiz per Lobotka e Zielinski per Elmas (69’). La partita del Napoli non cambiava granché. Il gioco veloce e il buon palleggio dell’Empoli mettevano in grande difficoltà la squadra azzurra, incapace di orchestrare una buona manovra offensiva anche con i grossi calibri.

Si è divertito l’Empoli che ha giocato con grande disinvoltura. Nella prima metà del match, ritenendosi battuto da un avversario superiore (?), ha manovrato in scioltezza senza fare catenaccio. Ha creduto nel suo gioco. Quando ha avuto il risultato a portata di mano, recuperando due volte lo svantaggio, ha creduto nel colpaccio e ha inserito i migliori che aveva in panchina (61’ Moreo per Matos e Cambiaso per Haas).

La squadra toscana veniva premiata dal secondo gol di Bajrani che inchiodava il Napoli sul 2-2, ma soprattutto condannava gli azzurri a una gara di paura e sofferenza. I gol di Bajrani sono stati identici nella libertà assoluta di mirare in gol dal limite, dalla sinistra.

L’Empoli, allora, tirava fuori anche La Mantia (72’), vice-cannoniere della squadra ospite, un corazziere di 1,92. C’era proprio il rischio, nel finale, che il Napoli cedesse perché l’unica squadra brillante e vogliosa in campo era l’Empoli.

Il gol di Petagna, in mischia su corner (77’), riportava avanti il Napoli, ma la formazione toscana non s’arrendeva. Il Napoli aveva un solo squillo (84’ palo di Fabian Ruiz), per il resto il gioco e la partita erano in pugno all’Empoli. Nel finale di un Napoli tremebondo, Gattuso inseriva anche Bakayoko per Demme e Llorente per Petagna (88’). L’Empoli non se ne curava, tenendo palla e attaccando fino al 93’.

Il Napoli ha rischiato molto. Pure, aveva iniziato bene. C’era in campo Rrahmani (opportuna riconferma dopo i danni di Udine) che se l’è cavata. Olivieri giocava arretrato e il kosovaro non è stato molto sotto pressione. Si è fatto valere nelle tre, quattro occasioni in cui ha dovuto difendere, poi è entrato nell’azione del 3-2 quando, sul corner di Ghoulam, schiacciava di testa e Ricci salvava sulla linea, poi Petagna era finalmente svelto a toccare in gol.

Le novità erano Demme e Lobotka a centrocampo, Politano sulla destra con Lozano a sinistra, Elmas nel ruolo di Zelinski, più il rientro di Koulibaly (qualche affanno contro Matos) con Ghoulam sulla fascia sinistra (Mario Rui squalificato).

Lozano e Demme hanno vivacizzato subito il match. Il messicano, in gran forma, impegnava Furlan in corner (7’), poi forniva a Di Lorenzo la palla del vantaggio (18’ gran torsione del terzino per il colpo di testa), quindi riportava il Napoli avanti (38’ gran conclusione di destro) dopo il pareggio di Bajrani (33’) che aveva concluso con un tiro a giro evitando Di Lorenzo e Demme.

Quel primo pareggio dell’Empoli e l’esiguo vantaggio del primo tempo (2-1) svegliavano il Napoli a inizio di ripresa, alla ricerca del terzo gol della tranquillità. Ma la squadra azzurra aveva poco da spendere e Lozano calava dopo il primo tempo furioso. Resisteva Demme a centrocampo facendo un gran movimento (in ombra Lobotka).

L’Empoli veniva fuori assaltando il Napoli con più sicurezza. Volava sulle fasce con gli inserimenti dei terzini Zappella e Terzic, faceva girare la palla velocemente con la regia di Damiani (23 anni) e il movimento degli interni, Ricci (19 anni) e Haas. Era insidioso il brasiliano Matos. E Bajrani andava nuovamente a segno (68’).

Il Napoli, raggiunto ancora, tremava. Non aveva molte energie da spendere e inventava un gioco approssimativo. Dall’ansia per il risultato e per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia lo liberava il gol di Petagna.

È possibile che il Napoli incontrerà la Roma nel prossimo turno di Coppa, intanto dovrà pensare al match contro la Fiorentina domenica a Fuorigrotta. La squadra viola ha impegnato duramente l’Inter, soprattutto nel secondo tempo, nell’altro “ottavo” di Coppa Italia, giocato nel pomeriggio a Firenze, cedendo di misura (1-2), piegata da un gol di Lukaku.

Il Napoli non sta proprio in salute e continua a subire gol, nelle ultime nove partite ha incassato 11 reti.

SCONFITTA
Per la prima volta il Napoli ha incontrato l’Empoli in Coppa Italia. Al San Paolo, in serie A, otto confronti: 6 vittorie azzurre, un pareggio, una sconfitta. In serie B, al San Paolo, una vittoria e un pareggio. L’unica vittoria dell’Empoli a Napoli risale al 17 febbraio 2008. Era il Napoli di Reja. L’Empoli, allenato da Malesani, vinse 3-1.

L’ANNO SCORSO
Il Napoli è la squadra detentrice della Coppa Italia. Ecco il percorso vittorioso nella scorsa stagione. Ottavi di finale: 2-0 Perugia (Insigne 2 rigori); quarti di finale: 1-0 Lazio (Insigne); semifinale: 1-0 Inter a Milano (Fabian Ruiz) e 1-1 a Napoli (Mertens); finale a Roma, 17 giugno 2020: 4-2 ai rigori contro la Juventus, 0-0 dopo i supplementari. Il Napoli schierò: Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (81’ Hysaj); Fabian Ruiz (80’ Allan), Demme, Zielinski (88’ Elmas); Callejon (66’ Politano), Mertens (67’ Milik), Insigne. Ai calci di rigore, a segno Insigne, Politano, Maksimovic, Milik; per la Juve Bonucci e Ramsey, fallirono dal dischetto Dybala e Danilo.

VITTORIE AZZURRE
Il Napoli ha conquistato la Coppa Italia sei volte: 1962 (Napoli-Spal 2-1 a Roma); 1976: Napoli-Verona 4-0 a Roma); 1987: Napoli-Atalanta 3-0 e Atalanta-Napoli 0-1; 2012 (Napoli-Juventus 2-0 a Roma); 2014 (Napoli-Fiorentina 3-1 a Roma); 2020 (Napoli-Juventus 4-2 ai rigori a Roma).

ALBO D’ORO
Juventus 13 (1938, 1942, 1959, 1960, 1965, 1979, 1983, 1990, 1995, 2015, 2016, 2017, 2018); Roma 9 (1964, 1969, 1980, 1981, 1984, 1986, 1991, 2007, 2008); Inter 7 (1939, 1978, 1982, 2005, 2006, 2010, 2011); Lazio 7 (1958, 1998, 2000, 2004, 2009, 2013, 2019); Fiorentina 6 (1940, 1961, 1966, 1975, 1996, 2001); Napoli 6; Milan 5 (1967, 1972, 1973, 1977, 2003); Torino 5 (1936, 1943, 1968, 1971, 1993); Sampdoria 4 (1985, 1988, 1989, 1994); Parma 3 (1992, 1999, 2002); Bologna 2 (1970, 1974); Atalanta 1 (1963); Genoa 1(1937); Venezia 1 (1941); Vicenza 1 (1997).

NAPOLI-EMPOLI 3-2 (2-1)
 


NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Demme (88’ Bakayoko), Lobotka (69’ Fabian Ruiz); Politano (61’ Insigne), Elmas (69’ Zielinski), Lozano; Petagna (88’ Llorente).

EMPOLI (4-3-1-2): Furlan; Zappella, Casale, Viti, Terzic (85’ Asllan); Ricci, Damiani, Haas (61’ Cambiaso); Bajrani (85’ Baldanzi); Matos (61’ Moreo), Olivieri (72’ La Mantia).

ARBITRO: Giua (Olbia).

RETI: 18’ Di Lorenzo, 33’ Bajrani, 38’ Lozano, 68’ Bajrani, 77’ Petagna.

COPPA ITALIA, OTTAVI
Milan-Torino 5-4 ai rigori (0-0)
Napoli-Empoli 3-2
Fiorentina-Inter 1-2 d.t.s.
Juventus-Genoa 3-2

Giovedì 14: Sassuolo-Spal
Giovedì 14: Atalanta-Cagliari
Martedì 19: Roma-Spezia
Giovedì 21: Lazio-Parma

QUARTI DI FINALE
Atalanta-Cagliari / Lazio-Parma
Napoli / Roma-Spezia
Inter / Milan
Sassuolo-Spal / Juventus


13/1/2021
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