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Carmen Consoli
di Carlo Arace
Cinque lunghi anni di assenza dalle scene.

Un lungo periodo di vita “reale” durante il quale la Consoli ha affrontato la morte – del padre - un’azienda di famiglia da portare avanti e un figlio da crescere – Carlo Giuseppe.

Cinque anni. Ma Carmen Consoli sentiva la necessità di ritornare. Di comporre e cantare.

Ed è proprio questo che traspare dalle canzoni dell’ultimo album e dall’energia che emana durante i concerti del suo ultimo tour “L’abitudine di tornare”.

Quello di Napoli, penultima tappa di un lungo viaggio in tutta Italia con palasport sempre stracolmi, si è tenuto al Palapartenope il 28 aprile.

Scenografia imponente, effetti di luce accattivanti.

Il concerto inizia con una donna sola al centro del palco. Luciana Luccini. Introduce “La signora del quinto piano” con il suo basso elettrico.

Poi, pian piano arrivano gli altri. Il chitarrista e braccio destro della rocker Massimo Roccaforte, la batterista Fiamma Cardani, il tastierista Roberto Procaccin.

Quando compare lei, Carmen, scatta un lungo applauso.

Brani del suo ultimo album alternati a quelli classici. Ricordate “confusa e felice”?

E lo eravamo pure noi, felici di sentire la sua voce ancora dal vivo dopo così tanto tempo.

Fortunatamente è tornata. L’abitudine.
Testo e foto di Carlo Arace
5/5/2015
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