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Uniti e decisi
di Vincenzo Cicala
Essere uniti e decisi, Buoni Cristiani e Buoni Cittadini, sostenere e guidare una Cittadinanza Attiva è una iniziativa delle Parrocchie che mi appare essenziale perché si possa riprendere interesse alla famiglia  in un'epoca in cui si legittima non solo l'unione tra due persone dello stesso sesso ma che esse diano  il loro nome di papà e mammà a bambini divenuti figli di omosessuali dell'uno o dell'altro genere.

Viviamo  un'epoca in cui il 50% dei giovani è disoccupato e parecchi sono avviati ad un lavoro di collaborazione con la malavita (è cosa nota anche all'UE che la malavita è la più grossa azienda italiana, tanto che fa  progetti di tassazione); un'epoca in cui la famiglia è in crisi sia economica a causa dei licenziamenti,  sia educativa a causa della difficile ipotesi educativa in una società nella quale gli strumenti educativi, a cominciare dalla scuola, sono in crisi, mentre le occasioni di amicizia e le ludiche consequenziali sono piene di violenza, di alcool e di droga.

Non credo che sia opportuno proseguire alla ricerca dei fattori di crisi della società.

Certamente quando aveva vigore il rapporto capitale/lavoro la degenerazione vi era  ed era rapportabile a diversi fattori tra i quali quelli citati.

Ora il finanzcapitalismo ha rotto il rapporto capitale/lavoro e coniugato con l'automatismo la produzione e con l'informatica la maniera di guadagnare calcolando informaticamente come si guadagna di più.

Si abbina luogo della produzione della materia  prima a luogo di reperimento e di risparmio sulla materia umana e di ricambio di essa con il metodo dell'usa e getta.


 "Come macchina sociale, il finanzcapitalismo ha superato ciascuna delle precedenti, compresa  quella del capitalismo industriale, a motivo della sua estensione planetaria e della sua capillare penetrazione in tutti i sottosistemi sociali, e in tutti gli strati della società, della natura e della persona".

La conclusione è di Luciano Gallino e trova riscontro certamente nello sfascio delle famiglie con  la glorificazione delle famiglie omosessuali che anche prolificano (un sottile filo di sadismo percorre  questa nuova cellula della società) e  nel trasferimento delle fabbriche dove non c'è protezione della mano d'opera oppure è ridotta.

 Il principio di base è quello di sentirsi ed essere padroni e non amministratori. Così anche le superfici dei campi vengono adoperate inquinandole mortalmente, aumentando guadagno e mortalità.

La protezione dell'educazione scolastica, della famiglia e della sanità in certi casi non esiste,  in certi altri si è resa costosa fino alla insopportabilità.

Nel primo caso rientrano la protezione della maternità e dell'infanzia, gli asili nido, l'assistenza agli invalidi ecc... nel secondo caso l'assistenza sanitaria con l'insufficiente  accoglienza degli ospedali e con il costo atroce dei prodotti sanitari.

Si potrebbe procedere, ma a me sovviene il sistema di santificazione di S.Teresa di Lisieux che si è fatta santa santificando gli atti comuni quotidiani e salvandosi sempre da qualsiasi pensiero temerario. 

In ogni parrocchia dobbiamo unirci ed essere "CITTADINANZA ATTIVA" che opera ed agisce e fa in modo che il rapporto tra la casta dirigente ed i cittadini non sia quella tra "padrone e sotto", ma tra amministratori ed amministrati, ognuno nell'osservanza del Comandamento di Dio, cioè in onestà e chiarezza.

Non cediamo. I partiti popolari, al termine della seconda guerra mondiale, riuscirono a ricostruire l'Italia.

Questa è terza guerra mondiale, divisa in parti e luoghi diversi (Calabria e Venezia per esempio).

Con l'aiuto di Dio vinceremo.

27/1/2015
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