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Memorial Carlo Iuliano
di Adriano Cisternino
Dirigenti, atleti, attori, giornalisti del Napoli dell'era Ferlaino si sono ritrovati nel salone d'onore della Canottieri Napoli per il premio giornalistico “Memorial Carlo Iuliano”, alla seconda edizione, organizzato dall'Associazione Fairplay Football Leader nell'ambito del Fair Play Day, in coincidenza con la presentazione del “Progetto Talento Giovani”.

Il Premio, un artistico trofeo di Gerardo Sacco, è stato assegnato a Mario Orfeo, direttore del Tg1.

“Più che per un memorial, siamo qui per una celebrazione”, ha sottolineato Franco Campana, presidente del Comitato Fair Play, nell'evidenziare la presenza di tanti amici che son intervenuti per abbracciare la signora Anna e la figlia Raffaella di Carlo Iuliano, che è stato capo ufficio stampa del Calcio Napoli per oltre trent'anni a partire dal 1967 e – come ha ricordato la figlia Raffaella, giornalista - primo capo ufficio stampa in una società di calcio in Italia.

E proprio Raffaella ha curato un video proiettato sul maxischermo con le immagini più significative di Carletto in compagnia di tanti personaggi che hanno fatto la storia del Napoli: da Ferlaino, a Moggi, Sivori, Altafini, Pesaola, Vinicio, Bianchi, Maradona, Celestini, lo storico masseur Carmando, il dottor Emilio Acampora e tanti altri.

Dopo il saluto del vicepresidente della Canottieri, Vittorio Lembo, che ha fatto gli onori di casa (il presidente Sabbatino era a Roma per ricevere il Collare d'oro del Coni), e gli interventi dell'assessore regionale Luciano Schifone e Italo Palmieri, la figura del popolare Carlo, scomparso nel 2013, è stata rievocata da Corrado Ferlaino, Dino Celentano, Luciano Moggi, dall'attore Gino Rivieccio, da Antonio Sasso, direttore del Roma.

Significativa la testimonianza di Ferlaino: “Mi ha insegnato a parlare con i giornalisti”.

Infine Mario Orfeo, nel ricevere il premio, ha ricordato come Carlo Iuliano, giornalista di grande sensibilità, abbia saputo sempre gestire con estrema correttezza ed equilibrio, i ruoli di inviato dell'Ansa e capo ufficio stampa del Napoli, le esigenze dei colleghi e gli interessi della società, il tutto in un'epoca in cui questa era ancora una figura nascente nelle società di calcio italiane.

In sala numerosi protagonisti di quei tempi, in campo e fuori, fra i quali l'avv. Federico Scalingi, Enzo Montefusco, Sandrino Abbondanza, Riccardo De Lella, il musicista Mimmo Di Francia, l'attrice Lucia Cassini e numerosi giornalisti che con Carletto hanno condiviso le appassionanti vicende del Napoli di quegli anni.
16/12/2014
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