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Punteruolo rosso colpisce ancora
di Antonio Cangiano
NAPOLI - Punteruolo rosso colpisce ancora. Diversi esemplari di palma abbattuti in questi giorni in viale Augusto a Napoli. Ma alcuni residui non rimossi giacciono in loco per giorni, con il rischio di diffondere l’epidemia.

PROBLEMA RESIDUI - “Assolutamente non è questo il modo per smaltire i residui delle palme morte” fa sapere Dionisia de Santis, esperta in botanica, circa le operazioni di abbattimento e smaltimento delle palme colpite dall’ultima ondata infestante del punteruolo rosso, accaduta in questi giorni.
“Il materiale derivato dall’abbattimento di palme colpite da Punteruolo è da considerarsi rifiuto speciale e deve essere effettuato da personale specializzato.
Le operazione devono avvenire secondo modalità ben precise, per impedire all'insetto di prendere il volo e l'abbattimento deve avvenire in assenza di pioggia e vento. L'area sottostante la pianta dovrà avere un telone spesso almeno due millimetri e il rifiuto deve essere trasportato in discarica autorizzata e accompagnato di apposito FIR (Formulario d’Identificazione del Rifiuto), compilato per lo smaltimento.
Tuttavia i costi per questo tipo di smaltimento sono alti per cui a volte i residui vengono interrati, ma non è questa la giusta procedura”.


PALME STORICHE - Il viale Augusto di Fuorigrotta un tempo era rigoglioso di palme, le più anziane piantumate in epoca fascista per celebrare le conquiste dell’impero nel mediterraneo, ora è ridotto una landa desolata dove rimangono i segni della devastazione del punteruolo rosso e, ancor più, del "rimedio" degli uomini...
A più riprese dal 2006 il coleottero infestante che attacca le palme dall’interno impedendone il ciclo vitale, infatti è costato dall’abbattimento di decine di esemplari storici.

Guarda il video:
https://www.youtube.com/watch?v=ADsTeWEPXmQ’
28/11/2014
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